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Sala
Invertebrati

Una sala dedicata al micromondo con formiche alte più di due metri, coleotteri giganti, mantidi fantasma …

La sala

Inaugurata nel Marzo 2016, la sezione invertebrati ospita centinaia di esemplari veri provenienti da tutto il mondo. Tra le ricostruzioni dei loro ambienti naturali, si possono ammirare i magnifici colori di farfalle e falene, le resistenti corazze dei coleotteri e l’intricata organizzazione degli insetti sociali, animali eccezionali in grado di organizzarsi per il bene del gruppo assumendo una morfologia in funzione della mansione assegnata.

 

La visita è accompagnata dalle riproduzioni ingigantite di alcuni invertebrati che permettono di osservare da vicino un mondo misterioso e a volte invisibile ai nostri occhi. Un modo quindi per conoscere meglio la morfologia di questi piccoli animali e la loro utilità all’interno degli ecosistemi.

 

Non solo vedere da vicino ma anche toccare e sperimentare. I visitatori troveranno a portata di mano alcune riproduzioni di parti di insetto per scoprire le intricate membrane delle ali, i vari apparati boccali e gli affascinanti processi di metamorfosi di un baco da seta e di una cimice.

Su prenotazione, per le scuole e i gruppi, c’è la possibilità di partecipare ad un laboratorio didattico sugli insetti. Vestendo i panni di piccoli chirurghi, scopriremo come è fatto dentro un insetto e lo confronteremo con gli altri animali e con noi esseri umani.

 

Il percorso degli invertebrati termina con i “non insetti”, tra ragni, scorpioni, lombrichi e lumache concluderemo il viaggio alla scoperta del micromondo per iniziarne un altro, altrettanto intricato e travolgente che è quello dei vertebrati.

Dentro puoi trovare...

Insetti Sociali

La sezione degli insetti sociali, con la riproduzione di formiche alte più di due metri e di api a lavoro nel proprio alveare, offre l’opportunità di approfondire tutta la gamma di interazioni che avvengono tra animali della stessa specie. Queste interazioni comprendono diversi tipi di comportamento quali l’aggressività, la sessualità, i rapporti genitori- prole e l’altruismo. 

 

Per definire un gruppo di insetti come sociali sono fondamentali almeno tre caratteristiche: la cura della prole da parte della comunità; la suddivisione in caste, ognuna con un proprio compito e funzione e la sovrapposizione di tre generazioni (madre, figlie e nipoti) che vivono insieme nello stesso periodo di tempo.

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Il Volo

Il volo è un’ampia sezione con la riproduzione di libellule, farfalle, coleotteri … con ali di forme e consistenza diversa, utili o meno al volo. Dal punto vista evolutivo sono strutture molto interessanti: non sono infatti derivate da un’appendice ma bensì da un’espansione del tegumento stesso. Il numero che possiamo definire come “standard” è di due paia e la forma può essere molto diversa da una specie all’altra. Sulla superficie possono essere presenti peli o squame, e le nervature sono un utile mezzo di identificazione. In alcuni ordini di insetti possono addirittura cadere spontaneamente in un determinato momento della vita  o essere amputate dall’insetto stesso.

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Mimetismo

Il mimetismo è l’arte che gli insetti usano per illudere e giocare d’astuzia. Alcune specie sono diventate abili nel camuffamento per riuscire a confondersi con l’ambiente in cui vivono (mimetismo criptico) e hanno sviluppato stratagemmi per sfuggire ai loro possibili predatori, uno di questi è l’imitazione di insetti pericolosi (fanerico), assumendo i colori tipici del “pericolo”. Questo permette all’insetto preda di sfuggire al predatore che lo rifiuta. 

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Aracnidi e non solo

La sala degli invertebrati dedica uno spazio ai cosiddetti “non insetti”. Dotati di un numero di zampe diverso da sei, possiamo riconoscere gli aracnidi a cui fanno parti i ragni e gli scorpioni (8 zampe); i miriapodi a cui fanno parte la scolopendra o il più comune chiamato “mille piedi”; gli anellidi dotati di un corpo suddiviso in segmenti (metameri) che si ripetono in maniera uguale diverse volte nel senso della lunghezza; i gasteropodi a cui fanno parte le chiocciole … con diversi approfondimenti circa l’esemplare quali il ragno vespa e la vedova nera.

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Portatori di morte

I portatori di morte sono insetti che possono essere veicoli di malattie. A livello mondiale, milioni di persone sono colpiti direttamente da infezioni causate da insetti in grado di debilitare e deturpare il corpo o addirittura uccidere. 

 

Le zanzare sono vettrici molto importanti, malattie tra cui la Dengue, Febbre del Nilo Occidentale ed encefalite giapponese sono trasportate da questi insetti, che con la loro puntura perforano i tessuti dell’ospite inoculando e trasmettendo il virus da un corpo ad un altro. Mosche, blatte e scarafaggi, invece, prendono la malattia dal contatto fisico con la sporcizia, rifiuti e materiali contaminati, o se ne nutrono, trasmettendola in maniera passiva tramite la deposizione fecale, rigurgito o contatto tra il corpo dell’insetto e i prodotti alimentare dell’uomo.

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Apparati Boccali

L’apparato boccale degli insetti è formato da diverse parti che si ripetono in tutte le diverse strutture, modificando l’aspetto e riducendo o aumentando le dimensioni in base alla loro funzione. Masticatore, Lambente-succhiante,  Succhiante, Pungente – Succhiante, Pungente – Succhiante – Lambente … sono le diverse strutture che in questa sezione sono riprodotte dando risalto alla differenze ed evidenziando alcuni esempi di esapodi dotati di tale apparato boccale. Tra questi la comunissima mosca, che solitamente vediamo all’opera alla ricerca continua di cibo, o la più apprezzata farfalla con la sua spriritromba che svolge all’occorrenza per raggiungere il centro del fiore. 

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